Il cantautore inglese Douglas Dare torna con il suo terzo e più spoglio album in studio, Milkteeth, pubblicato il 21 febbraio 2020 con Erased Tapes. Prodotto da Mike Lindsay – membro fondatore dei Tunng e metà dei LUMP con Laura Marling – nel suo studio di Margate in soli dodici giorni, Douglas Dare è cresciuto in una fattoria, in una grande famiglia allargata, dove spesso si trovava nel suo mondo privato, ballando con il vestito da ballerina rosa della madre. “Non mi sono mai sentito adatto. Ero diversa, strana. Volevo ballare, cantare e travestirmi, e in una piccola fattoria del Dorset rurale questo mi ha colpito molto”.
Segnando il suo arrivo nel 2014 con l’uscita dell’acclamato debutto Whelm e con il seguito Aforger, nel 2016, la stella di Dare continua a crescere. Nel 2017 gli è stato chiesto di contribuire con una reinterpretazione di Dance Me to the End of Love alla mostra su Leonard Cohen A Crack in Everything al Contemporary Art Museum di Montréal, attualmente in mostra al The Jewish Museum di New York prima dell’apertura al Contemporary Jewish Museum di San Francisco nel settembre 2020. È stato invitato da Robert Smith a esibirsi al suo Meltdown Festival al Southbank Centre nel 2018, seguito dal Manchester International Festival curato da David Lynch insieme ad Anna Calvi nel 2019.

Conferenza/Laboratorio a cura del Dr. Gianmarco Landi – Neanche Gli Dei 2025
Il Festival Letterario Neanche Gli Dei presenta Conferenza/Laboratorio a cura del Dr. Gianmarco Landi Il mondo finanziario che cambia: percorsi e strategie Dall’Euro alle monete