PERIFERIE DELL’INFINITO – Oneste dipendenze e finte libertà
di e con Davide Catinari
Venerdi 1 Febbraio 2019 – ore 21:00
Teatro Massimo – Sala Minimax
Viale Trento 9 – Cagliari
racconti originali: Davide Catinari
live paintings: Gildo Atzori
sound design: Samuele Dessì
con la partecipazione di Nico Meloni
prodotto da Vox Day in collaborazione con Sardegna Teatro
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Periferie dell’infinito è una performance di letture, musica e immagini mescolate attraverso un percorso immaginario che passa per le contraddizioni di un presente in cui tutti non sono uguali e nessuno è innocente. Religione, socialità, alienazione, vita, morte, stazioni immaginarie dell’universo di ogni essere umano, passeggero senza bagaglio nel viaggio quotidiano al centro di se stesso, confuso nella marginalità di un infinito che non gli appartiene e gli é impossibile comprendere.
Periferie dell’Infinito è uno spettacolo costruito sulla visione dionisiaca e prometeica dell’artista che lo conduce alla suo sacrificio e sulla carica eversiva che egli rappresenta in un contesto dominato dai media, declinati come incarnazione del gusto medio e quindi mediocre. Tutto ciò che rende l’arte oggetto di marketing trasforma gli artisti stessi in feticci culturali, testimoni inoffensivi di uno scenario globale e globalizzato.
Le nuove versioni dei racconti originali di Davide Catinari scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì, attraversando uno scenario su cui si consumano storie vere di uomini e donne responsabili del proprio destino o vittime di se stessi. Una linea temporale sospesa tra la Hollywood degli anni ’20 e le avanguardie europee dell’ultimo novecento, dentro la quale rivivono le vite di Pepi Lederer, aspirante icona dell’America di Fitzgerald, Alberto Greco, poeta e pittore argentino inventore dell’informalismo, Francesca Woodman, rivoluzionaria fotografa statunitense.