Roberto Angelini è uno dei più sensibili e dotati cantautori in circolazione. Artista a tutto tondo, esprime un talento che parte dalla musica e arriva alle sculture in plastilina, che usa per illustrare il suo universo musicale. Romano, classe 1975, fa molta gavetta, spaziando dal jazz, al rock, addirittura all’heavy metal. Nel frattempo scrive. Se ne accorge la Virgin nel 1999, che gli offre un contratto. Con la canzone “Il Sig. Domani” vince a Sanremo il premio della critica “Mia Martini”. Nel 2003 esce “Angelini”, anticipato dal singolo “Gattomatto”, che diventa tormentone di quell’estate, lo porta a partecipare all’Arena di Verona alla finale del Festivalbar e ottiene la nomination agli Italian Music Awards. Partecipa attivamente alla nascita di “Volume 1”, il disco del Collettivo Angelo Mai, orchestra mobile di canzoni e musicisti. Nel 2008 partecipa al progetto “Violenza 124” di Niccolò Fabi. Tra il 2004 e il 2009 prepara il terzo album di inediti, “La vista concessa”, viene chiamato a far parte del progetto “Il Paese è reale” degli Afterhours e partecipa al concerto del Primo Maggio. A settembre del 2009 nasce il progetto “SoloLive”, che lo vede accompagnato dalla proiezione dei video che nel corso degli anni amici animatori e illustratori hanno realizzato per i suoi pezzi.