Dimartino

“Immagina se a un certo punto un gruppo di uccelli partisse dalla piazza del tuo paese di origine e venisse a prenderti li dove vivi adesso, per cullarti  e riportarti a casa anche solo per una  sera”.Lo auspica in questo terzo lavoro  di  inediti, Antonio Di Martino, dotato e originale cantautore della sua generazione che omaggia l’intuizione poetica di Cesare Pavese ne La luna e i falò, con il suo Un paese ci vuole.Un disco nato nell’entroterra della Sicilia che parla del paese, inteso come condizione umana e di appartenenza, il paese che ti porti dentro ovunque tu vada, il paese necessario a conservare i ricordi, le radici che ti tengono legato alla sua terra, ovunque le esperienze poi ti  portino.Una strada, una piazza, una montagna, un’isola, una casa, i fuochi d’artificio, il circo sulla statale, le spose nelle campagne, le rondini e i campanili.  Ci sono le processioni e i santi, i vestiti buoni a messa, i signori sui balconi in una giornata di sole,   i fiori sui muli. Quello di Dimartino, è un viaggio nella lentezza e nella riscoperta del tempo e dei luoghi, perchè “è nelle piccole cose che sta il  gigantesco”. Registrato nelle campagne siciliane insieme ai compagni di avventura Angelo Trabace e Giusto Correnti, con l’ausilio di uno studio mobile e la produzione di Fabio Rizzo, l’album vede la collaborazione di Francesco Bianconi (Baustelle) e Cristina Donà che insieme Dimartino cantano due canzoni Una storia del Mare e  Calendari. Una scrittura che trasuda sicilianità, poetica, immaginifica, elegante e ricca di  suggestioni.

VOX DAY NEWS